ottobre 2003 e seguenti
Ho iniziato tante volte a scrivere l'ultima gazzetta, che non si sa quanti
testi sono persi nei (digitalmente) polverosi archivi di questo PC.
Ne riporto qualcuno, tanto per non perderne traccia.
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Le parole, inevitabilmente, stempereranno tutta la forza iniziale del
ragionamento e dissolveranno in polverosa banalità tutto quello che ho
sentito nei mesi precedenti, tuttavia tento di aprire uno
spiraglio sul cumulo di ragionamenti fatti.
Non vogliatemene se ogni periodo sembrerà scontato: è noto che non è la
qualità del ragionamento che pesa in noi, bensì la sua veemenza e
l'importanza che gli diamo nel momento in cui si presenta, per non dire
le rotondità e profondità che riusciamo a percepire in esso, in un breve
istante.
Lo stesso dovremmo comunicare: senza l'empatia del lettore, ogni tentativo
è vano.
Il film del mese è "Il Giardino delle Vergini Suicide" (Virgin Suicides).
Lo consiglio senza riserve a tutti gli amanti della buona regia;
qui troviamo un'esordiente d'eccezione: Sofia Coppola.
Sebbene esso rinunci a cercare la verità ma lasci molto all'interpretazione,
la forza con la quale descrive la magia dell'adolescenza è silenziosamente
travolgente.
Il tè del mese non c'è, sto ancora cercando di finire quelli che ho
accumulato...
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