La Centrale Montemartini è un luogo straordinario per scatenarsi con una reflex. Dalla prima visita s'indovina che non si può esaurirne in una volta le possibilità se non altro perché in diversi momenti della giornata luci e ombre possono cambiare molto...
Probabilmente le mie prime scelte sono un po' accademiche: ho cercato di privilegiare la sfocatura del primo piano -un classico "spiazzamento" per le abitudini dell'occhio- e di dare un tono tra il bruno e il seppia.
Avrei voluto rinforzare l'idea di una grezza ruggine sui macchinari, ma poiché a dire il vero di ruggine ce n'era poca, ho preferito alla fine rimanere fedele all'impressione ricevuta bighellonando per i corridoi colpiti con la luce debole, ocra e arancione, delle lampade notturne, evitando di correggere e di bilanciare il colore.


questa à la mia preferita, per via del disco rossiccio in alto, che sembra un sole


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