L'obelisco Agonale decorava inizialmente il tempio di Iside, poi Massenzio lo fece trasferire per adornare il mausoleo del figlio Romolo sulla via Appia dove, una volta caduto, rimase fino a quando Innocenzo X lo utilizzò per un monumento dedicato ai fasti della sua famiglia.
E' uno dei due obelischi, insieme al Minerveo, eretto in piazza Navona ad opera di Gianlorenzo Bernini. Il nome "Agonale" deriva dal suo posizionamento di fronte alla chiesa di Sant'Agnese in Agone.
E' costituito da un monolite in granito, alto 16,53 metri (30,17 con il basamento, la sottoposta fontana e la colomba pamphiliana) e connesso alla bellissima
Fontana dei Quattro Fiumi; l'obelisco è caratterizzato da geroglifici che furono fatti eseguire dall'imperatore Domiziano (81-96 d.C.).