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La gazzetta è a pezzi

Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile 2001

Gentili, pazienti, deliziosi, fantastici, incommensurabili lettori...
(scusate la pausa, la lingua si secca a forza di leccare) eccoci al vostro appuntamento preferito.

La gazzetta questa volta è proprio a pezzi, causa la lunghezza complessiva. In sostanza, trattasi di:


Osserverete che, finalmente, qualcuno si è deciso ad inviare un contributo per queste povere, oneste pagine web, consentendomi di aprire la sezione per gli ospiti. Ebbene, dedico un plauso meritato ai primi e una tirata d'orecchie a tutti i buffoncelli che, viceversa, promettono, promettono...

Note positive sul fronte gastronomico e godereccio: recentemente, mi hanno condotto in vari, ottimi ristoranti.
Primo fra tutti un posto scovato da PAIP: si chiama "Punto Verde" ed è a Trevignano Romano, telefono 06 99916057.
Si mangia biologico, si spende poco (una cifra ridicola, in proporzione al deglutito) e la cucina è eccellente.
Dov'è il trucco, direte voi? Semplice: il menu non si sceglie, si prende il pasto completo che i gestori propongono, diverso ogni giorno. C'è anche una bella vista sul lago... più di così!
Altro posticino degno di nota è "Al 16", in via del Portico d'Ottavia 16. Cucina romana "vera" e gestori simpatici. Aggiungo che sono parenti di una conoscente, e non venitemi a dire che vi nascondo qualcosa.

Voglio segnalare due tè di buona qualità (anche se non importa a nessuno) che hanno anche qualcosa in più oltre al gusto...
Il migliore è il Twinings "Organic Tea", una miscela forte e bilanciata ma soprattutto, per l'appunto "organic".
Inferiore, ma comunque buono, la "miscela indiana selezionata" di Mondovero/Transfair. Per chi non conoscesse il nome Transfair, dirè che trattasi di un'organizzazione dedita al commercio equo e solidale -magari ce ne fosse di più-. TRANSFAIR ITALIA: Piazzetta Forzatè, 1 35137 Padova

Ho raccolto un po' di impressioni sul mio sito. Come potrete arguire dalle frasi seguenti, che sintetizzano i diversi commenti, emerge un tema piuttosto costante: "Un sito per daltonici" (F. Carello), "Ci metto una pagina, ma i colori li scelgo io" (M. Amoruso), "Quando ci metti il pistacchio con il melanzana?" (non ricordo chi l'ha detta). Qualcuno ha osato commenti più costruttivi: "Che brutto, mostruoso!" (molto sintetico, non c'è che dire), e infine "Come grafico non hai speranze". Lascio a voi il compito di tirare le somme da questi interventi entusiatici.

Avendo attivato le statistiche di visita sul server, ho finalmente un'idea chiara di cosa ne fa il popolo di Internet del mio sito e della gazzetta. Il sito riceve molti "malcapitati", nel senso che finiscono nella home e non vanno avanti. Le due pagine visitate davvero sembrano essere quella con il curriculum (infatti continuo a ricevere offerte di lavoro da quanti lo hanno trovato) e quella con i link. La gazzetta non la vede praticamente nessuno. Bastardi. Ma io mi vendicherò.

Ciucciatevi il calzino

                      vostro Ubi

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